Actualmente, para resolver el problema de la interrupción de las adopciones internacionales en Mali, existen varios canales de solución en curso.
En primer lugar, se presentó en enero un recurso a la Corte Suprema de Bamako; el pasado martes 5 de marzo el Presidente de la Corte, en la primera audiencia, escuchó las motivaciones que presentó el abogado y decidió nombrar un juez ecnargándole el seguimiento de la cuestión y también solicitó a la Direction National de la Promotion de l'Enfant (DNPEF) una relación sobre el estado de los menores y los orfanatos que los acogen. Una vez estudiada la situación globalmente, la Corte deliberará una resolución que parece ir encaminada hacia la posible conclusión de los procesos adoptivos en curso, para tutelar el interés superior de los menores implicados.
En segundo lugar, paralelamente, existe una mediación política e institucional que se mueve igualmente para resolver positivamente dichos procesos adoptivos.
Contemporaneamente, las familias francesas también han creado un grupo de lucha a favor de estas adopciones. Tras haber conseguido una cita con Valérie Trierweler, primera dama francesa, la lucha se ha intensificado; para saber más sobre el tema podéis leer el blog francés clicando aquí. Se espera que, gracias a la óptima relación internacional entre Francia y Malí, este último acepte y comprenda la necesidad de retomar las adopciones internacionales en el país.
Attualmente, per risolvere il problema dell'interruzione delle adozioni internazionali in Mali, esistono diversi canali di risoluzione in corso.
Per primo, a gennaio scorso fu presentato un ricorso alla Corte Suprema di Bamako; lo scorso martedì 5 marzo il Presidente della Corte Suprema nella prima udienza ascoltò attentamente le motivazioni che presentò l'avvocato e decise di nominare un giudice incaricato di seguire la questione e di richiedere alla DNPEF una relazione dettagliata sullo stato dei minori e gli orfanotrofi che li accolgono. Studiata tutta la situazione, la corte delibererà una risoluzione che pare sia incamminata verso la possibile conclusione delle procedure adottive in corso, nella tutela dell'interesse superiore dei minori implicati.
In secondo luogo, parallelamente, esiste una mediazione politica ed istituzionale che si muove ugualmente per risolvere positivamente queste procedure adottive.
Contemporaneamente, le famiglie francesi, hanno anche loro creato un gruppo per lottare insieme. Dopo essere riusciti ad avere un incontro con Valérie Trierweiler, la prèmiere-dame francese, la lotta si è intensificata; per saperne di più potete legger sul blog francese cliccando qui.. Si spera che, grazie all'ottima relazione internazionale tra la Francia e il Mali, questo accetti e capisca la necessità di riprendere le adozioni internazionali nel paese.
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